06 novembre 2025 | ore 18.00

FUORILUOGO
Via Di Nanni 120 (zona pedonale), Torino

presentazione del libro Cile Italia sola andata. Storia di un profugo cileno – di e con Hector “Mono” CARRASCO edito da FuoriAsse

Intervengono gli “Amici della lampadina”

Questi sono i ricordi di un ragazzo e di un popolo che hanno trovato voce attraverso i muri.

La vita di un uomo può essere soggetta a disparità e regressione da parte di uno stato tiranno. Hector Carrasco racconta gli anni di protesta; una protesta culturale diretta al prossimo e scritta dove tutti possono vedere.
Dalla guerra del Vietnam alle elezioni di Allende, dal colpo di stato del ’73 e, ancora oggi, attraverso il muralismo collettivo, arriva un messaggio che dà forza, che riesce a superare la crisi dei valori.
Cile Italia, sola andata immerge il lettore in una colorata storia di emozione e sofferenza, dove ognuno di noi vorrebbe prendere un pennello e aiutare.


13 novembre 2025 | ore 18.30

PREMIO FESTIVAL EMILIO LUSSU XI EDIZIONE

SALA CASTELLO – HOTEL REGINA MARGHERITA
Viale Regina Margherita 32, Cagliari

presentazione del libro Giallo buio – di e con Licia MARTELLA edito da FuoriAsse

Interviene Caterina ARCANGELO (Direttrice Editoriale FuoriAsse Edizioni)

Letture di Andreina DEL RASO

Conosciamo veramente le persone che sono al nostro fianco?

Questo è il dubbio di Angela che scopre, dopo la morte di Adriano, di non essere stata messa al corrente per tutti gli anni di matrimonio, della patologia terminale del marito. L’iniziale negazione dell’accaduto si trasforma in un’ossessiva indagine nei ricordi della protagonista e degli altri personaggi, attraverso le parole non dette e i gesti male interpretati dell’uomo amato. Tra il dolore e il desiderio di conoscere la verità, Angela scoprirà le bugie, i segreti e, soprattutto, l’esistenza di Maria.

A cosa porterà l’incontro tra queste due donne? Forse alla risoluzione del mistero o forse a qualcosa per Angela di inimmaginabile.


15 novembre 2025 | ore 16.30

Chiesa SANTA MARIA DEGLI ANGELI
Via Torino, Chivasso (TO)

presentazione del libro La mia festa dentro la testa. Il viaggio nel Teatro – di e con Graziano MELANO edito da FuoriAsse

Dialogano con l’autore Livio VIANO (Teatro d’Aosta) e Paola BORDIGNON (Faber teater)

Interventi di Gianna PENTENERO e Mario FATIBENE

Il racconto di una vita vissuta nel e per il teatro

Graziano Melano ha il teatro nelle vene, nel cuore e soprattutto nelle gambe lunghissime. Da ragazzo ha portato in giro il suo amore e la sua passione per il Teatro Ragazzi partendo da Torino e dai piccoli e grandi Comuni del Piemonte per poi arrivare in tutto il mondo. Negli anni Settanta quando nell’aria sembrava che tutto volesse cambiare e a Torino, la sera si andava a letto presto e la mattina all’alba si andava a lavorare in Fiat, Graziano Melano con un gruppo di amici e amiche girava per il Piemonte con una macchina piuttosto scalcagnata a portare nelle scuole il teatro di improvvisazione, traendo spunti dalla neve, che improvvisamente scendeva a fiocchi e gli bloccava la macchina o dai racconti dei bambini e dai sogni dei ragazzi. Come maghi trasformavano l’ascolto agli altri, per fare con gli altri, uno spettacolo ogni volta diverso. Con questo teatro crescevamo tutti, attori e spettatori, e a tutti si allargava lo sguardo. Questo modo di fare teatro avrebbe contribuito, nel tempo e nello spazio, a scrivere un pezzetto della Storia del nostro Paese.


16 novembre 2025 | ore 18.00

BOOK CITY MILANO

Fabbrica del Vapore
Via Procaccini 4, Milano

presentazione del libro Colpo di scena – di e con Giovanna CAGGEGI edito da FuoriAsse

Intervengono Roberto BARBOLINI e Sara CALDERONI

Accanto all’autrice, i relatori Roberto Barbolini (uno dei più importanti studiosi dell’Umorismo) e Sara Calderoni (critica letteraria) giocheranno con disinvoltura con la scrittura di racconti brevi e brevissimi di Giovanna Caggegi. Racconti che, come recita la postfazione al libri di Guido Conti, si leggerebbero con piacere su qualche quotidiano se ancora i quotidiani o i settimanali pubblicassero racconti belli da leggere.

L’autrice scrive di teatro come giornalista per il quotidiano «La Sicilia» e questo si avverte per la scelta di un linguaggio limpido e mai banale, preciso, scelto con cura, per racconti che nascono spesso da fatti di cronaca veri e tremendi come la guerra in Ucraina o l’attentato alle torri gemelle, ma riletti in una chiave a volte ferocemente ironica o a lieto fine, sempre con “colpi di scena” che sorprendono il lettore e lo invitano alla riflessione. Uno sguardo alla realtà attraverso la lente della letteratura che sposta il punto di vista del lettore Giovanna Caggegi rilegge a suo modo anche i miti della sua terra con un Polifemo che gira per le strade assolate della Sicilia, crea con l’indice un percorso di lettura originale, con qualche puntata verso il genere della favola ma sempre usato per una chiave di lettura mai banale del quotidiano. Tra un racconto ambientato in un teatro e uno finale che sembra preso a prestito da un set cinematografico, il libro di Giovanna Caggegi sorprenderà il lettore per la varietà dei racconti e l’unità stilistica dei racconti, con alcuni protagonisti colti nel momento in cui sono spinti, nelle loro azioni, da motivi di vendetta e di rivalsa sul mondo.


19 novembre 2025 | ore 18.00

Librerie.coop Modena Duomo
Corso Duomo 39, Modena

presentazione del libro Volevo un figlio. Diario di una gravidanza surrogata – di e con Giogia MELOTTI edito da FuoriAsse

Interviene Antonella BERNI

Volevo un figlio è la testimonianza, a tratti cruda e straziante, di una donna qualunque che, per esaudire il naturale desiderio di avere un figlio, ha dovuto cambiare più volte idea sul come arrivare a essere madre. Dai problemi fisiologici alle aberrazioni burocratiche, dalla scienza al servizio della riproduzione ai problemi etici, Giorgia Melotti ci conduce passo per passo, con dolente lucidità, attraverso quella che appare come una vera e propria odissea. Ciò che per molte donne è il percorso più naturale che ci sia, diventa per la protagonista un viaggio che mette alla prova sé stessa, il rapporto di coppia e le certezze radicate nel suo vissuto. Una galleria di personaggi la accompagna in questo viaggio e, come spesso succede nelle situazioni estreme, offre spunti per imparare ad abbracciare l’impensabile. Il percorso doloroso diventa lezione di vita in cui esistono un prima e un dopo, come in ogni esperienza umana.