23 febbraio 2021

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“Un Fellini della scrittura.”  Cesare Garboli 

presentazione del libro di e con Roberto Barbolini
edito da ilSaggiatore
con Guido Conti e Caterina Arcangelo

a cura di Cooperativa Letteraria
in collaborazione con CISLE – Centro Internazionale Studi sulle Letterature Europee e La Nave di Teseo

il libro:

Con il suo caratteristico stile ironico e surreale, ricco di riferimenti colti e soluzioni linguistiche originali, Roberto Barbolini torna con una nuova raccolta di racconti che esplorano il tragicomico intreccio fra le “basse voglie” del corpo e il richiamo insopprimibile del sacro nell’epoca della sua impossibilità. In un kamasutra narrativo scandito per quadri onirici, da un’ambientazione vicina nello spazio e nel tempo (l’Emilia contemporanea fra il Po e l’Appennino), lo scenario s’allarga al Far West e ritorno. Il lettore si troverà a ballare con san Giuseppe e in collegio con Vasco Rossi, a volare con Buddha e a incrociare Buffalo Bill con i butteri maremmani, Jack London con Felix Pedro che scoprì l’oro in Alaska. Per approdare infine con l’autore, tra uno sberleffo e un affondo, a uno sguardo inatteso sul nostro presente.

Roberto Barbolini ha vinto il Premio Giovannino Guareschi 2021 per l’umorismo in letteratura.

Roberto Barbolini è nato a Formigine (Modena) nel 1951. Ha esordito a “Il Giornale” di Indro Montanelli lavorando con Giovanni Arpino; è stato redattore culturale e critico teatrale di “Panorama” e attualmente collabora con “QN – Quotidiano nazionale”. Si è occupato di poesia erotica, di fantastico e di gialli. Ha pubblicato numerosi romanzi, saggi e raccolte di racconti, tra cui La strada fantasma (1991), vincitore del premio Dessì, Stephen King contro il Gruppo 63 (1998), Il punteggio di Vienna (1995), Piccola città bastardo posto (1998), Ricette di famiglia (2011), Provaci ancora Radetzky (2012), L’uovo di Colombo (2014), Nero Wolfe in via Pastrengo e altri incontri ravvicinati (2017). Con La nave di Teseo ha pubblicato nel 2017 Vampiri conosciuti di persona.