Dire, fare, orchestrare

L’insegnamento collettivo della musica dal Venezuela a Torino

a cura di Nadia Bertuglia e Matteo Antonio Mandurrino

collana “L’Approdo”

Le orme sono tracce del passaggio di qualcuno. E Orme ha spesso raccontato le storie di persone che hanno lasciato una traccia da seguire per tutti coloro che aspirano a un mondo fondato sulla libertà, la dignità e la giustizia.
Da Rita Atria a Bruno Caccia, i loro spettacoli dedicati alla memoria di chi si è speso per gli ideali più alti mi hanno sempre toccato il cuore. Questo libro racconta invece le orme che l’associazione stessa segue, e la traccia che spera di lasciare nelle giovani generazioni coinvolte dai suoi progetti di educazione musicale.
La parola scritta non emette suono, ma queste pagine risuonano della passione che ha animato il lavoro di Orme nei suoi dieci anni di impegno. Si tratta di un suono immaginario eppure per me nitido, proprio come quello dei piccoli violini senza corde nelle manine dei bimbi che per la prima volta si affacciano allo studio della musica.

(Dalla Prefazione di Luigi Ciotti)

I CURATORI
NADIA BERTUGLIA
Musicista, docente di musica e di storia dell’arte nelle scuole secondarie di II grado. Ha conseguito i Diplomi Accademici di I e II livello in Violino presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino sotto la guida del M. Umberto Fantini. Collabora con diversi ensemble e associazioni del panorama artistico piemontese e nazionale e a partire dal 2005 è stata coordinatrice del progetto “Buxus Consort” a fianco del musicista Ezio Bosso.
Dal 2009 è Presidente dell’associazione Orme e partecipa alla realizzazione di spettacoli teatrali (regia Pietra Selva) dedicati a tematiche della lotta alle mafie e diventa direttrice artistica di alcuni importanti eventi organizzati dall’associazione Libera nei beni confiscati. Dal 2013 attraverso
Orme coordina “In classe si può: l’orchestra tra i banchi!” progetto che propone la didattica musicale collettiva e orchestrale all’interno delle scuole dei quartieri più difficili di Torino come mezzo di condivisione, riduzione del conflitto e ampliamento delle competenze trasversali. Nel 2016 consegue a pieni voti il master “Master per operatori di orchestre infantili e giovanili” organizzato dall’università di Firenze in collaborazione con la Scuola di musica di Fiesole. Viene chiamata in qualità di relatrice e formatrice per progetti e percorsi musicali mirati all’inclusione attraverso la musica (Scuola di musica di Fiesole, Istituto Peri-Merulo di Reggio Emilia, Fondazione San Paolo per la scuola di Torino). Parallelamente alla carriera musicale ha conseguito presso l’Università degli Studi di Torino la laurea accademica di II livello in Storia del patrimonio artistico e archeologico. Dal 2017 è docente di Storia dell’arte presso il Primo Liceo artistico nella sede principale e nella sezione carceraria all’interno della quale conduce anche laboratori musicali per gli studenti detenuti.
MATTEO ANTONIO MANDURRINO
Musicista, linguista e insegnante. Ha conseguito i Diplomi Accademici di I e II livello in Violino presso il Conservatorio di Torino sotto la guida di Giacomo Agazzini ed è attivo come concertista in formazioni orchestrali e da camera spaziando dal repertorio classico, alla musica contemporanea e sperimentale, al jazz e al pop. Si è inoltre perfezionato con docenti di livello internazionale come Yulia Berinskaya e Marianne Piketty.
Parallelamente alla carriera musicale ha conseguito presso l’Università degli Studi di Torino le lauree in Lingue e Letterature Moderne (triennale) con una dissertazione di ricerca sulla lingua sarda campidanese in letteratura e in Lingue Straniere per la Comunicazione Internazionale (magistrale) con una tesi di ricerca sul valore della parola nella musica d’autore contemporanea in Italia; oltre agli studi filologico-linguistici ha approfondito l’ambito della comunicazione anche grazie all’esperienza formativa presso Libellula Studio in qualità di press officer. È insegnante
di musica e violino dell’Associazione Orme (di cui è vicepresidente) dal 2015, lavorando sia sui progetti curricolari (infanzia e primaria) sia su quelli extracurricolari (orchestre e laboratori diffusi); dal 2022 è responsabile della comunicazione e dei social media dell’associazione torinese.
Vanta inoltre esperienze in qualità di docente di sostegno nella scuola secondaria di I grado.