09 dicembre 2021 | ore 21.00
Circolo dei Lettori
Via Bogino 9, Torino
presentazione del libro di e con Aleksandar Zograf
edito da 001 Edizioni
con Farian Sabahi e Mario Greco
Traduzione dal Serbo all’Italiano Oggy Tolmacevic
a cura di Cooperativa Letteraria
in collaborazione con CISLE – Centro Internazionale Studi sulle Letterature Europee, Circolo dei lettori e 001 Edizioni
il libro:
Aleksandar Zograf, tra le maggiori firme del graphic journalism, racconta la Seconda guerra mondiale. Gli eventi storici rimasti nella memoria collettiva fanno da sfondo a un multiverso di storie e personaggi minori, scovati da Zograf su un ritaglio di giornale, un vecchio diario o durante le sue instancabili ricerche d’archivio. Come le lettere che la giovane ebrea Hilda Daj mandava di nascosto ai suoi amici dal campo di concentramento, o il quaderno di Radoslav, trovato su una bancarella di libri usati, che racconta la vita di un ragazzo fino a un giorno del 1944 quando il testo si interrompe a metà di una frase. Un patrimonio di memorie che aiutano a comprendere la dimensione umana della guerra. Questi racconti, grazie al loro messaggio universale, sono in grado di raggiungere un ampio pubblico di lettori provenienti da ogni parte del mondo.
Aleksandar Zograf, pseudonimo di Saša Rakezic, è nato nel 1963 a Pancevo (Voivodina, Serbia). Autore di numerosi lavori pubblicati in tutto il mondo, è tra i maggiori esponenti del graphic journalism contemporaneo. In Italia inizia a farsi conoscere attraverso le sue Lettere dalla Serbia del 1999, segue lo stesso anno Psiconauta e nel 2001 Saluti dalla Serbia.
Successivamente arrivano (C’è) Vita nei Balcani?, il dittico Appunti – Un anno con Aleksandar Zograf e Abramacabra (su testi di Francesca Faruolo ed Emanuele del Medico). Nell’ultimo decennio sono uscite, in due volumi, le raccolte Segnali e Storie. I fumetti di Zograf appaiono in Serbia sulla rivista belgradese «Vreme» e in Italia su «Internazionale» e sul portale online Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa.
Nel 2019 ha presentato al Trieste Film Festival il docufilm d’animazione L’ultima avventura di Kaktus Kid, in cui indaga attorno alla figura di Veljko Kockar, geniale fumettista serbo del periodo prebellico condannato a morte dopo la liberazione di Belgrado dell’ottobre 1944.
Come da DPCM, per entrare al Circolo e anche per accedere agli incontri, a partire dai 12 anni, è necessario essere muniti di Green Pass:
• mostra il QR Code digitale o cartaceo apposto sulla tua certificazione verde (il personale incaricato potrà chiederti di esibire anche un documento d’identità);
• la validità della certificazione sarà comprovata tramite l’App “Verifica C19”.
I posti in sala sono limitati, la prenotazione è obbligatoria (chiama + 39 011 8904401 o scrivi, specificando nomi e recapiti telefonici dei partecipanti, a info@circololettori.it).
È obbligatorio, a partire dai 6 anni, mantenere sempre il distanziamento interpersonale di un metro e indossare la mascherina anche in sala (dispositivo medico: chirurgica o FFP2; no di stoffa).