13 aprile 2021

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Un libro vibrante, riccamente documentato che narra con forza e slancio un arco di tempo di circa trent’anni della storia italiana.

presentazione del fumetto di e con Francesco Memo e Barbara Borlini
edito da Tunué
con Luigi Sefusatti e Mario Greco

a cura di Cooperativa Letteraria
in collaborazione con CISLE – Centro Internazionale Studi sulle Letterature Europee e Tunuè

il libro:

Un libro vibrante, riccamente documentato che narra con forza e slancio un arco di tempo di circa trent’anni della storia italiana: dalla Prima Guerra Mondiale all’indomani del 8 settembre 1943. Al centro della narrazione c’è la vita di Giulio, scandita dai grandi avvenimenti dell’epoca. Nel 1914 un giovane Giulio assiste a un omicidio passionale e viene poi mandato a combattere sul Carso. Lo ritroveremo nel 1935 quando lavora in un hotel sul Lago Maggiore, qui conosce Giorgio, accecato dall’ideologia fascista, con cui sviluppa una relazione. In fine nell’autunno ‘43, Giorgio, oramai passato ai partigiani, riprende contatti con Giulio per condurre un’attività di spionaggio. Un racconto dal chiaro rigore storico ma anche una storia intima, che affronta con delicatezza i temi dell’amore omosessuale, della Shoah, del conformismo e del desiderio di libertà in un’epoca di forti tumulti e cambiamenti politici e sociali. Il fumetto è scandito da diverse dominanti cromatiche e adotta un formato orizzontale, molto cinematografico. Francesco Memo e Barbara Borlini disegnano un affresco di quegli anni feroci e centrali del ‘900 che gira attorno ad un amore omosessuale.

Il libro ha vinto il premio speciale della giuria alla quindicesima edizione del premio Manzoni, il più importante riconoscimento per la narrativa storica nel panorama italiano, ed è stato segnalato come uno dei dieci migliori graphic novel del 2019 da ALIAS/il manifesto.

Francesco Memo e Barbara Borlini sono approdati alla narrazione per immagini dopo aver lavorato a lungo in università. La ricerca sociale gli ha insegnato a mettere al centro la comprensione dei personaggi e dei contesti narrati, coniugando l’introspezione con la creazione di affreschi di largo respiro. Hanno pubblicato fumetti per La lettura del Corriere della Sera. Il loro primo graphic novel La rosa sepolta (Hazard 2013) è stato uno degli esempi più originali di fumetto autoprodotto pubblicato sul web negli anni duemila. Con La vita che desideri (Tunué, 2019) vincono il premio speciale della giuria del premio Manzoni per il romanzo storico.